27/12/08

Giornata al Col du Lautaret (27-12-2008)

Nel 2002 leggevo su una delle prime riviste specializzate nel settore, di questo Col de Lautaret, descrittto come un posto incantevole e tempio dello snowkite.... così dopo sei anni di riflessioni e di aspettative, finalmente mi sono deciso ad andarci (ovviamente coinvolgendo anche Zavorra). Ecco come è andata:
Partenza ore 7.00 con -5°C... a Torino il termometro segnava già -9, a Claviere siamo a -10.5 e iniziamo a chiederci se esiste un limite... comunque verso le 10.00 arriviamo...freddo cane e 0 vento... dopo un'ora decidiamo di scendere a Le Casset e in preda alla disperazione provo a far volare qualcosa (non sò perchè, ma Zavorra giudicava il mio abbigliamento "inprobabile")... ecco tutta la mestizia di quei momenti:

Successivamente andiamo a Serre Chevalier a vedere un'insulsa pista su ghiaccio x auto, poi ci ingolfiamo di entrecot e risaliamo al colle:....si vola... è arrivato un pò di venticello. E fra la moltitudine di Kiters presenti, riconosco subito la vela marchiata RedBull: è quella del Chasta, il mitico campione francese. E' stato emozionante essere lì con lui e sentrirsi una vera "caccola" quando tentavo di risalire goffamente la montagna facendo di tutto x tentare di togliermi d'intralcio dalla sua traiettoria, mentre lui non faceva nulla x evitarmi...anzi sembrava proprio puntarmi diritto... fino a quando si stacca dal suolo e vola 20mt sopra la mia testa per poi atterrare con estrema disinvoltura e proseguire la corsa.
Che dire... gli dedichiamo qualche foto, un breve video e mestamente ce ne torniamo a casa non molto soddisfatti. Lo spot è molto tecnico, troppo trafficato, gli spazi sono ristretti e i paesaggi non sono così mozzafiato come li descrivono