30/01/11

Giornatona al Bernina

Ancora in preda alla carica adrenalinica di due giorni fa, domenica io e Carmelo abbiamo deciso di replicare a Silvaplana, nonostante il consueto bidone del pantofolato Zavorra: arriviamo sul posto verso le 11.30... è una splendida giornata di sole, ma non tira alito di vento.
Senza farci prendere dallo sconforto ci viene quasi voglia di fare un partitone al curling... non sia mai!... ci ingolfiamo con gli storici panini speck e formaggio, quindi decidaimo di spostarci al mitico Bernina.






Una breve tappa per osservare il ghiacciaio del Bernina da un insolito punto di vista; poi si riparte.



Ecco il video shock .... anzi sciocc....che documenta il trasferimento da Silvaplana al Bernina

Lo spot è in condizioni superlative: 5m di neve, sole e una simpatica arietta.... attraversiamo la ferrovia e ben presto si aprono le danze: si parte dal lago grigio per risalire poi al lago nero e chissà dove altro.
Di seguito il video ripreso dal mio bogione...da non perdere la dedica finale!

29/01/11

Lezioni a la Thuile

E così Fabio col suo faretto giallo fendinebbia sul crapone è riuscito a vedere bene ogni avvallamento, così da districarsi bene da dossi e strapiombi al quale io invece ho dato la caccia.Alto che KteCAT,mi è sembrato più un KiteDOG,molto abile nel riporto ...in vita ,viste le mie continue simulazioni di caduta,del resto bisognava testare le nuove videocamere ,anche e sopratutto nei momenti più difficili....e stavolta è toccato a me sacrificarmi.Il breve video mostra tutta la saggezza di Fabio.

La Thuile per sempre o mai più

Questi sono i pareri discordanti... il primo potrebbe essere il mio, il secondo quello di Carmelo! Ieri in preda all'ingordigia da snowkite io e Carmelo siam saliti al colle del Piccolo S. Bernardo. Special guest: il Gallo.
Il buongiorno si vede dal mattino...anzi dal primo mattino: h06.00 suona la sveglia sul cellulare, nella foga di spegnerla faccio inavvertitamente partire una chiamata verso Zavorra...me ne accorgo solo dopo qualche min...ed inizio a ridere da solo al buio...è bellisimo. Successivamente arriverà la chiamata x gli insulti di commiato.
Sullo spot purtroppo c'erano un pò di nuvole basse che creavano quella luce bianca diffusa che impasta la visibilità rendendo difficile distinguere gli avvallamenti. Il vento invece non è mancato: almeno 15" laminari x tutto il giorno.
Per Carmelo la giornata è stata un pò pesantina...spesso scompariva nei dirupi e lo ritrovavo fatto su come un gomitolo tra kite e cavi. Altre volte lo vedevo andare a strascico sul manto nevoso, di pancia come se fosse una rete da pesca tirata da un peschereccio sul fondo del mare. A tratti riusciva anche a fare un pò di bordi buoni. Nel video vedrete tutta la sua sofferenza.

Il Gallo è stato abbandonato in baita a strafogarsi...ci siamo ricongiunti solo a fine giornata, quando Carmelo ha potuto godere forse del momento più bello: parlare in madrelingua siciliana con la cuoca che preparava i tipici piatti valdostani

16/01/11

La Thuile

Finalmente sono riuscito a coronare l'idea che mi balenava in testa da un pò: visitare questo spot tanto decantato.
I miei consueti compari di kite oggi mi hanno tirato un pacco colossale, chi per partecipare al concorso del Polentun + pigro de Milan, chi sopraffatto dagli obblighi familiari, ecc... ma ormai l'embolo era partito...così ho deciso, af...c.l. tutti parto lo stesso da solo. Partenza alle 6.30, arrivo alle 08.45 al parcheggio della cabinovia Les Suches (senza superare i 130 kmh!). Nessuna coda alla biglietteria; nell'incertezza del percorso da fare x raggiungere il colle opto x l'abbonamento 3h.
Niente coda nemmeno alla cabinovia; in meno di 15 min sono in cima e prendo subito la seggiovia Chaz Dura Exp x altri 15 min. Due seggiole avanti scorgo un gruppetto di persone con inconfondibili zaini straripanti di kite...molto bene, mi metto alle loro calcagna, li seguo e in un attimo siamo allo spot. Parlo con uno di loro, di Aosta che mi dice che solitamente il vento entra verso le 11. Così decido di sfruttare le 3 ore di abbonamento x sciare. Provo la pista di rientro(la 7) che mi porta esattamente dove avevo lasciato la macchina. Risalgo, ancora senza alcuna coda, poi scio un pò sugli impianti della Rosiere e verso le 11.30 mi ripresento allo spot.
Il vento era appena arrivato, anche se non molto.
Lo spot è veramente strepitoso...offre tutto ciò che si possa desiderare: una vallata piatta di grande estensione, panettoni delicati, versanti da risalire e ridiscendere in planata (x i + audaci). Il tutto nella maestosa cornice della catena del Mont Blanc, del Cervino, ecc.



Peccato esser salito solo con la 9 e aver lasciato la 13 in macchina. Infatti quando è stato il momento di rientrare non sono riuscito a bolinare a sufficienza per tornare alla base, così ho dovuto scarpinare x circa 200mt.
Comunque è stato un ottimo test x le mie coronarie... se non mi è scoppiato il cuore questa volta, vuol dire che sono proprio sano!!!


In definitiva è stata un'esperienza molto positiva:
- Da milano in 3 ore si arriva sullo spot (comprese le risalite con gli impianti)
- Nessuna coda anche se fosse una splendida domenica di sole
- Bastano davvero 15€ x raggiungere lo spot e rientrare al parcheggio in serata
- lo spot è fa-vo-lo-so!


Veniamo agli aspetti negativi:
- ho dilapidato almeno 100€ tra viaggio e impianti (ma ne ero consapevole e sono tornato arricchito nello spirito)
- bisogna salire con 2 vele: una intorno ai 9/10mq e una dai 13 in su. I locals dicono che non soffiano mai venti fotonici.
- meglio fare un check-up cardiologico prima di salire, nel caso si disponga di una vela tropo piccola e si tentino boline impossibili
Tornato a casa, dopo circa 45 min di galleggiamento nella vasca da bagno ho dovuto dare un cenno vitale a mia moglie poco prima che chiamasse il 118

08/01/11

Furtchellas (Sils) 2011

Quale miglior modo di iniziare il 2011 se non con una bella giornata di sole in montagna in compagnia di un simpatico venticello, il mio Frenzy e qualche amico? Peccato che Zavorra abbia preferito restare a casa ad arrotolarsi nel suo domopack col virus del fronte-retro (vomitino + sguarau), postumo della notte brava di capodanno. Io, Brigantony e Kiteman invece siamo saliti a Silvaplana e ci siamo fermati al pratone di Furtschellas, perchè il lago era una lastra di ghiaccio vivo e non ci ispirava ancora fiducia. E' stata una giornata di estrema goduria e divertimento puro. Ho provato a fare delle riprese col mio nuovo regalino di Natale: la helmet-cam della Gopro...purtroppo ho tenuto l'inquadratura un pò bassa e mi sono ripreso buona parte del bogione, comunque...si può migliorare

Allego anche le foto insulse scattate solo per apprezzare il potente grandangolo che offre il mio prezioso giocattolino

01/01/11

Capodanno 2011

Ecco quà in soli 30 secondi di video tutto il capodanno 2011 ripreso con la mia nuova telecamerina Gopro con tecnica timelapse